Per anni addestrata a riempire un vuoto, ad avere sempre l'ultima parola, ad aggredire per non sentire la debolezza, ad armarmi delle più buone intenzioni per non ascoltare il dolore.
Ho allontanato la tristezza in un bicchiere di euforia, urlato per avere la meglio sulla vita quando la morte era lì a raccontarmi il silenzio.
Forse è questo ciò che conta più di tutto:
Questa piccola lacrima che sfiora il mio sorriso nel momento che mi salta in mente che sono dieci anni che non ti abbraccio, che non litighiamo, che non mi chiami Pamelì...
Forse è questo ciò che conta più di tutto:
Che dopo dieci anni passati senza te, io, di tutto quello che dicevo non ti avrei mai perdonato, nemmeno me ne ricordo più.
Il ricordo più bello che ho e' di quando stavo per sbattere la testa al muro perche' stavo sulle tue spalle a giocare ai cavalieri...
Il ricordo più bello che ho e' di quando stavo per sbattere la testa al muro perche' stavo sulle tue spalle a giocare ai cavalieri...
E se cade la neve come ora, mi ricordo di quel pupazzo fatto proprio male da noi due.
Io del resto non mi ricordo, è strano ma quello che conta davvero viene fuori alla fine.
Io dopo dieci anni senza te tocco la terra e mi chiedo se sei tornato dove dicevi che tutti tornano...
E la polvere mi sfugge dalle dita come quella voce che non dimentico.
Forse è questo ciò che conta più di tutto: Sentire nella vita tutta la tua assenza e smetterla di cercare un modo per colmarla, guardarla così com'è, farsi presenza solo alla vista dell'amore che nonostante tutto non se n' è mai andato.
Ciao Papà
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