Fintanto che cercherai di cambiare
Ti sentirai sbagliato
Fintanto che cercherai di cambiare
Non troverai niente di ciò che davvero il tuo cuore desidera
Fintanto che cercherai di cambiare
Tutto resterà uguale
Fintanto che cercherai di cambiare
Non conoscerai il tuo vero sé
Nessuno può parlare per te tranne te
Nessuno può ascoltare per te tranne te
Nessuno può fare per te tranne te
Tu sei l'unico che può essere ciò che è
Non c'è niente da cambiare
C'è da ritornare
L'uomo deve tornare dentro, deve sviluppare la capacità di osservarsi senza giudizio non cercando di cambiare nulla ma semplicemente permettendosi di essere.
Non c'è niente che possa essere cambiato senza che prima questo non sia stato visto, riconosciuto, senza che prima non gli venga restituita la dignità.
Tutto ciò a cui opponi resistenza, tutto ciò che cerchi di escludere dalla tua vita chiede di prendere il posto che gli spetta.
L'amore se fondato sui sensi di colpa può fingere di essere innocente ma sarà un criminale, ucciderà la relazione come un cancro.
L'amore come dice Bert Hellinger esige il coraggio di diventare colpevoli nel modo giusto.
Spesso ci accontentiamo perché ci manca questo coraggio.
Bisogna rispettare l'equilibrio di tutte le cose, bisogna dare e ricevere nella maniera in cui gli ordini dell'amore prevedono poiché tutto è fondato su regole, se non le conosciamo le infrangiamo e ci facciamo male, se impariamo a capire come funzionano non le infrangeremo poiché saggi, sapremo come sfruttarle a nostro vantaggio.
Solo chi non sa crede che le regole possano essere infrante.
C'è un motivo per cui esistono, esse reggono l'equilibrio.
E l'equilibrio è nel riconoscimento di un posto e di un tempo per tutto.
Chi viene dopo non può sistemare nulla di chi è venuto prima ma chi è presente, può nella sua vita vivere il suo ruolo e non interpretare quello di un altro solo per compensazione, riconoscendo a questo altro quel diritto ad occupare un determinato spazio in un determinato tempo, così che questi non interferirà nella sua vita per prendersi il suo posto nel tempo negato.
Vi consiglio vivamente di leggere i testi di Bert Hellinger, aprono un vasto sguardo sulle relazioni, tutte le relazioni, quelle familiari in particolare che formano e influenzano tutto il nostro rapportarci con gli altri nella nostra vita.
Riconoscetevi registi della vostra vita, non solo attori. Poiché è al centro che si riesce a vedere. E' il regista ad avere la responsabilità della riuscita dell'opera. L'attore è una marionetta animata dal regista.
Scendete dal palco e mettetevi al centro, guardate la vostra vita e date agli attori la giusta posizione per la riuscita dello spettacolo.
“Un giovanotto…chiede ad un suo vecchio insegnate: come fa ad aiutare le persone?
Molti vengono da lei a chiederle un consiglio e se ne vanno sentendosi meglio anche se lei non conosce bene la loro situazione.
L’insegnate risponde: Quando qualcuno si sente scoraggiato e non ce la fa ad andare avanti il problema non sta mai in una mancanza di conoscenza, ma piuttosto nel fatto di volere la sicurezza quando invece è necessario il coraggio e di cercare la libertà quando ragioni di forza maggiore non lasciano scelta…Un insegnate sa resistere alle apparenze e alle illusioni.
Trova il proprio centro e attende una parola di conforto.
Quando qualcuno viene a chiedermi aiuto da insegnante aspetto laddove l’ospite stesso deve andare, se arriva una risposta arriva per entrambi perché tutti e due siamo in ascolto…Quando si aspetta al centro sforzarsi non è necessario”.
Date a ognuno il posto che merita. Voi sedete al centro e ascoltate.
P.
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