martedì 1 febbraio 2011

A te "Lettera aperta"

L’inquietudine ha uno strano modo di farsi avanti, di lato arriva e si accomoda lasciando che tu prenda la decisione di affrontarla o meno.
Non sono tanto brava a restare ma sto imparando e credo che questa sia una prova dell’universo per testare a che punto sto.
A che punto sto? Non lo so e non ha importanza saperlo, ciò che conta è che io riesca ad affrontare questo giorno con la consapevolezza di essere non migliore ma più forte.
Mi manchi sempre, ma la mancanza non è ciò che voglio ci leghi, non più almeno.
Voglio che ci leghi il sentire. Il sentire che nonostante tutto anche se non lo abbiamo trovato un senso a questa vita domani arriverà lo stesso come dice Vasco, vero?
Non so se ho fatto bene a fare ciò che ho fatto, ha importanza ormai? Prendere, lasciare a che serve sapere chi aveva ragione di noi 2?
Io sono qui ora e tu pure nonostante la mente mi faccia brutti scherzi e ti colleghi altrove.
Ho creduto anche ad un viaggio. Un viaggio lontano dove si è felici nel percorrere la strada e non nell’arrivare alla meta. Mi piaceva immaginarti così, sorridente da un finestrino.
Si dice che le parole vengono da sole, vengono da qualche parte ed escono dalle dita per chi scrive.
A me oggi escono da un nodo che sto cercando di sciogliere con la pazienza che non ho mai avuto.
Quanto freddo fa nonostante le coperte, come si fa a coprirsi di più se il freddo viene da dentro?
Ho scoperto che un cuore può fare la differenza. L’ho scoperto tardi forse o forse no…
Non si ha mai tempo di dire tutto ciò che si vorrebbe dire, io poi …  parlare non è che mi riesca poi tanto.
Ma una cosa avrei potuto dirla penso, già lo sapevi, lo sai vero?
Grazie. Grazie perché uno dei più bei ricordi me lo hai regalato tu, grazie perché l’ultimo tuo pensiero sono stata io per te, grazie anche se non ho capito. Grazie.
Mi dispiace solo di non essermi resa conto prima dell’importanza di vivere ogni attimo.
Per quel che può valere, ti ho sempre voluto bene.
Ciao…

Pamela Christiane De Logu

5 commenti:

  1. ORA lui sa. Ora lui sa che ha sempre saputo. E anche tu. E anch'io. Grazie della pazienza che non hai ma hai. Della leggerezza che hai ma non hai. Delle Bellezza che hai e Sai di essere. Grazie Pamela.
    Amandoti. Silvia Paola

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  2. Grazie per aver condiviso e lasciato andare, come un palloncino, questo momento di cristallo.

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  3. Grazie a voi perchè avete compreso...
    Un abbraccio di luce <3
    Pam

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