C'è un angelo che non è perfetto, è simile all'uomo ma sa trovare sempre la propria luce nell'oscurità, c'è un angelo che è proteso al centro nonostante esca da sé per amor mio...
C'è un angelo che ha le ali minuscole, in formazione, un angelo piccolo piccolo in fondo all'universo vicino sempre.
C'è un angelo brutto per il rinascimento, interessante per il contemporaneo, bellissimo per me.
E' un'essere in formazione, che comprende le differenze e le asimmetrie perché lui stesso ne è l'emblema.
Non giudica, accarezza, non lotta, crede e fa miracoli perché lo considera possibile.
E' corto e accennato, custodisce il potenziale dell'infinito nel tratto e nel volto la dolcezza di uno scarabocchio.
E' un angelo strano, silenzioso, indefinito trasparente e incisivo...io lo amo.
Amo di lui il suo non voler essere altro da quello che è.
E' il mio angelo, quello di Klee.
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